Quale è la differenza tra dermatite atopica e seborroica? In campo medico quando si parla di dermatite si fa sempre riferimento genericamente a una infiammazione della pelle. Quest’ultima può essere causata da vari fattori capaci di causare una fastidiosa e antiestetica reazione cutanea. Proprio in base alle cause scatenanti, alle zone del corpo colpite e alle modalità con cui si presenta, sono state individuate diverse tipologie di dermatiti. Tra di esse vi sono:
- la dermatite atopica;
- la dermatite seborroica;
- la dermatite allergica da contatto;
- la dermatite da stress;
- la dermatite irritativa da contatto;
- la dermatite erpetiforme.
Concentrandoci sulle prime due tipologie, possiamo dire che esse differiscono tra loro per diversi fattori. La prima si presenta con arrossamenti e prurito, mentre la seconda va ad interessare le zone dove sono presenti le ghiandole sebacee presentando così la formazione di squame di colore bianco-giallastro che si distaccano dalla cute. Ecco cosa dobbiamo sapere sulla dermatite atopica e su quella seborroica, ma soprattutto come possiamo contrastarle entrambe.
Dermatite atopica e seborroica: le differenze
Quali sono le differenze tra la dermatite atopica e seborroica? La prima provoca prurito e arrossamento della cute. La sua manifestazione può interferire con la vita di tutti i giorni. Il prurito può compromettere il buon riposo notturno e ridurre così la concentrazione. Le chiazze rosse inoltre possono influire sull’autostima e sulle relazioni sociali. Come gran parte delle dermatiti, infatti, anche quella atopica si presenta su parti ben visibili del corpo che mettono in difficoltà chi ne è affetto nel creare relazioni o legami con gli altri esseri umani. Tra le zone più colpite vi sono mani, piedi, polsi, caviglie, piega interna del gomito, piega posteriore delle ginocchia, viso, collo, torace e la zona intorno agli occhi.
La dermatite atopica può insorgere per via di:
- fattori genetici;
- fattori ambientali;
- fattori immunologici.
Oltre a questo, sappiamo che il cambio di stagione e lo stress psicofisico possono riesacerbare il quadro clinico di chi ne è affetto. Essa può manifestarsi fin dalla nascita con abbondante crosta lattea o nei primi mesi o anni di vita. In altro modo può comparire improvvisamente anche in età adulta. Si stima che in Italia ne siano affetti tra il 2% e l’8% delle persone.
A differenza della dermatite atopica, quella seborroica colpisce le zone della cute ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, i solchi naso-genieni, le aree retro-auricolari, le arcate sopracciliari e la zona sternale. Essa si manifesta con squame che non aderiscono al cuoio capelluto e nelle forme più severe con vere e proprie placche eritematose ricoperte da squame untuose di colore tendente al giallo.
Altra differenza riguarda l’età in cui compare. La dermatite seborroica si manifesta, infatti, attorno ai 30-40 anni. Oltre a ciò è stato osservato come questa infiammazione vada a colpire soprattutto la popolazione maschile. I fattori che causano la sua comparsa possono riguardare:
- squilibri ormonali,
- stress psicofisico,
- predisposizione genetica.
Come curare la dermatite atopica?
La cura per la dermatite atopica varia a seconda della gravità con cui essa si manifesta e dell’età in cui compare. Le forme lievi vengono spesso trattate con farmaci cortisonici topici, o alcuni immunomodulatori per uso locale, oltre alla fototerapia. Il dermatologo può oltretutto valutare la prescrizione di antistaminici per via orale per tenere sotto controllo il prurito. Si ricorre, inoltre, a terapie antibiotiche locali o sistemiche quando si manifesta una sovra-infezione batterica delle lesioni della cute. Nelle forme più severe di dermatite atopica vengono prescritti alla paziente steroidi sistemici o altri immunosoppressori o anticorpi monoclonali.
In ogni caso per prevenirne la comparsa e per contrastarne gli effetti indesiderati, i dermatologi consigliano di: evitare bagni troppo lunghi e frequenti o anche l’uso di saponi aggressivi, ma anche di esporsi al sole con attenzione utilizzando filtri solari specifici e inserire nella propria skin care quotidiana creme idratanti-lenitive. Ecco che accorrono in aiuto i prodotti di Ischia SPAEH. Oltre ai 4 migliori prodotti per curare la psoriasi, vi sono creme, saponi e solari ad hoc per contrastare e prevenire la dermatite atopica. Ogni crema all’acqua termale dona un'idratazione intensa e numerosi benefici per la pelle.
Come curare la dermatite seborroica?
Come curare, invece, la dermatite seborroica? Lo specialista consiglia soprattutto di utilizzare prodotti a base di ketoconazolo, ciclopirox, solfuro di selenio o acido salicilico. Nei casi più gravi, invece, si ricorre a trattamenti topici in base cortisonica. Il consiglio, così come per la dermatite atopica, è quello di evitare bagni e lavaggi troppo frequenti, detergenti troppo aggressivi ed esporsi al sole senza la protezione più adatta al proprio tipo di pelle. Sfruttando i benefici dell’acqua termale di Nitrodi, Ischia SPAEH ha creato un trattamento ad hoc contro psoriasi e dermatiti. Utilizzando le creme e i prodotti che ne fanno parte si può avere una pelle più idratata, elastica e in forma. Le creme lenitive e idratanti aiutano ad attenuare il prurito e contrastano la secchezza, così come lo shampoo lenitivo va a contrastare la forfora e proteggere il cuoio capelluto rafforzando lo strato a barriera.
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